In sintesi
- š¬ Un altro Ferragosto
- šŗ Rai 3, ore 21:25
- š Commedia italiana diretta da Paolo VirzƬ, sequel di Ferie dāagosto, che racconta con ironia e malinconia le dinamiche familiari e sociali nellāItalia contemporanea, tra vecchie e nuove generazioni, social media e cambiamenti politici, con un cast corale dāeccezione.
Un altro Ferragosto, Paolo VirzƬ, Sabrina Ferilli, Silvio Orlando, Christian De Sica, Rai 3: queste sono le vere star della serata televisiva di oggi, sabato 12 luglio 2025. Se sei alla ricerca di una commedia pungente e nostalgica che scavi nel cuore dellāItalia contemporanea, lasciandoti un poā di malinconia e molte risate, non perdere la prima TV di Un altro Ferragosto, lāattesissimo sequel diretto dal maestro Paolo VirzƬ. In onda questa sera su Rai 3 dalle 21:25, il film segna non solo il ritorno dei personaggi iconici di Ferie dāagosto, ma anche unāistantanea graffiante sul nostro paese che sa essere a tratti esilarante, a tratti provocatoria.
Un altro Ferragosto: perchƩ non puoi proprio perderti il film di Paolo VirzƬ su Rai 3
La vera magia del film risiede nella sua capacitĆ di essere, contemporaneamente, una festa e una malinconia collettiva. Paolo VirzƬ torna a Ventotene con la sua inconfondibile scrittura corale: da un lato i Molino, progressisti e sempre pieni di interrogativi, dallāaltro i Mazzalupi, eredi delle fortune berlusconiane e ora bravi ad adattarsi a qualsiasi nuovo potere. Sandro Molino, interpretato da uno straordinario Silvio Orlando, affronta il suo ultimo viaggio sullāisola, rincorso dal figlio Altiero (Andrea Carpenzano) ā che nel 2024 ĆØ diventato un imprenditore digitale con marito fotomodello a seguito. Un dettaglio nerd per i fan: la metamorfosi di Altiero ĆØ uno specchio preciso dei cambiamenti sociali italiani, e VirzƬ lo maneggia con la giusta dose di ironia e affetto.
Il film, candidato a tre Nastri dāArgento, si presenta come uno scontro-incontro fra generazioni, fra passato e presente. Il matrimonio da celebrity web di Sabry Mazzalupi (figlia del sempre irresistibile Christian De Sica) diventa una parata tra social, mass media e la satira del nuovo potere politico. In questo nuovo Ferragosto si ride, si polemizza, si fa pace e si rimpiangono le speranze degli anni ā90 ā il tutto con il ritmo serrato e le battute taglienti che solo il VirzƬ maturo sa orchestrare.
Un cast che ĆØ storia del cinema italiano: Sabrina Ferilli, Silvio Orlando e Christian De Sica
A rendere imperdibile la visione cāĆØ un cast che sa di reunion storica: accanto a Orlando, Ferilli e De Sica brillano Laura Morante, Vinicio Marchioni, Emanuela Fanelli e i giovani talenti come Carpenzano. Il bello? Le dinamiche e i rapporti sono verosimili, e vederli ventisette anni dopo dĆ quella sensazione āmetaā tipica delle grandi serie TV che una volta tanto non arriva da oltreoceano, ma da casa nostra. CāĆØ qualcosa di commovente nel modo in cui Silvio Orlando riprende i panni di Sandro, o De Sica quelli del bonario ma spregiudicato Ruggero Mazzalupi: sembra di rivedere vecchi amici dopo troppo tempo, riconoscendo sogni infranti e nuovi compromessi.
Per chi ama le curiositĆ e i retroscena, il film ĆØ stato girato realmente a Ventotene, riportando in scena le stesse location e la stessa atmosfera del film del ā96. Si respira genuina nostalgia, tra battute, silenzi e paesaggi marini che fanno da sfondo alle nevrosi italiche di oggi.
- Paolo VirzƬ, con āUn altro Ferragostoā, si conferma regista dallo sguardo unico sulla commedia sociale italiana.
- Il film ironizza sugli eccessi dei social e dei nuovi costumi senza rinunciare allāaffetto per i suoi personaggi originari.
Impatto sulla cultura pop e legami con il primo Ferie dāagosto
Il primo Ferie dāagosto ĆØ assurto a vero cult, uno di quei momenti di cinema italiano che si studiano ancora nelle scuole di sceneggiatura per la capacitĆ di costruire unāItalia in miniatura tra differenze politiche e (in)capacitĆ di convivere. Un altro Ferragosto eredita lo stesso sguardo caustico, ma aggiunge quaranta strati di autoironia e la consapevolezza che alcune cose sono cambiate solo in superficie. Il tema della vacanza come ābolla socialeā ĆØ più attuale che mai, tra selfie collettivi e dibattiti politici che cambiano bandiera a ogni aperitivo.
Da vero appassionato, non posso non sottolineare come VirzƬ giochi con il revival in maniera sottile: le citazioni al primo film sono numerose, le dinamiche tra genitori e figli sembrano uscite da una delle migliori commedie americane dāautore, ma con una vena tutta italiana di malinconia. La satira sui populismi, sui nuovi influencer e sulle mode politiche 2.0 dimostra che VirzƬ sa osservare lāItalia come pochi altri registi ā con feroce tenerezza.
- La fotografia di Ventotene, autentica e mai da cartolina, trasforma la commedia in qualcosa di più profondo.
- Le scene più riuscite sono quelle corali, dove ogni battuta costruisce la grande tela degli italiani in vacanza perenni, tra il bisogno di cambiamento e la forza delle vecchie abitudini.
Un altro Ferragosto, insomma, ĆØ molto di più che un semplice sequel. Ć il racconto di un Paese che riesce a ridere di sĆ© stesso anche davanti alle sue grandi occasioni mancate. Un film che conquista per la scrittura brillante, la recitazione mai sopra le righe e quella capacitĆ rara di farci sentire, almeno per una sera, tutti su unāisola dove lāestate non finisce mai del tutto ā con tutte le nostre contraddizioni, le nostre divisioni e quellāironia leggera che ĆØ la vera cifra della commedia italiana. Non lasciartelo scappare questa sera su Rai 3: Ventotene ti aspetta, insieme a una squadra di attori dāeccellenza e a uno sguardo sulla nostra Italia cosƬ riconoscibile, cosƬ unica.
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